Il bambino fa ricorso alle sue conoscenze per realizzare dei disegni. Questa attività fa lavorare il cervello dei bambini e stimola il loro spirito di osservazione, poiché è tramite l’osservazione che imparano poco a poco a rappresentare persone, animali e oggetti della vita quotidiana.
Il bambino, disegnando delle forme geometriche, comincia a controllare i suoi gesti, a darsi delle regole e anticipare i propri movimenti dirigendoli nella direzione desiderata. Riesce a tracciare delle linee orizzontali, verticali e fermarsi quando il risultato sperato è ottenuto, o a correggerlo se invece si rivela sbagliato. Questo tipo di pratica è impossibile fino a una certa età, poiché i bambini più piccoli muovono la mano senza controllarla totalmente.
Il bambino imparerà a limitarsi a disegnare su superfici molto più ristrette rispetto a lavagne, grandi fogli o le pareti di casa, rendendo i propri gesti sempre più precisi e minuziosi, e imparando ad arricchire i propri disegni con dettagli sempre più realistici.
Per un bambino il disegno può diventare un mezzo di espressione fondamentale. Disegnare rappresenta anche una sfida che permette di imparare a persistere e a non arrendersi quando il risultato non è quello sperato. Imparerà ugualmente ad aver pazienza per realizzare i disegni che ha in mente, e a rimanere concentrato per tutta la durata dell’operazione. A volte dovrà raddoppiare i suoi sforzi e il suo impegno per ottenere il disegno che desidera.
Più di ogni altra attività artistica e ludica per bambini, il disegno lascia uno spazio enorme all’immaginazione. Non solo il bambino può rappresentare i personaggi e gli oggetti di sua scelta, ma può in seguito inventare storie da raccontare a voce per spiegare quello che ha disegnato, unendo così alla pratica figurativa quella narrativa. I disegni dei bambini tornato ad essere il più naturale ed antico linguaggio di comunicazione, supportando le loro storie incredibilmente ricche di dettagli.
Il disegno permette al bambino di esprimersi senza ricorrere alla parola. Ogni bambino è unico e irripetibile e nel disegno esprime: le sue caratteristiche genetiche come attitudine, predisposizione e temperamento, e cognitive come maturità mentale; le influenze ambientali quali famiglia, cultura, territorio e psicologiche come stati d’animo, emozioni, stress, traumi, relazioni con gli altri.
teoria: strumenti e materiali (le matite, la carta ed il cartoncino)
definizione di luce e ombra
esercitazione: il chiaroscuro
“il viso”
teoria: strumenti e materiali (i pennelli, i colori, il cartoncino a buccia)
ricettario
esercitazione: le sfumature
“il paesaggio”